Imponente, unico, meraviglioso. La maestosa Cattedrale di Amalfi non può essere definita altrimenti, che si trova proprio nel centro della città e che rimane impressionato dalla sua grande scala d’ingresso che ha 57 gradini. La facciata, restaurata con moderni mosaici, brilla alla luce del sole e l’interno della chiesa presenta colonne da Paestum a sostegno della volta. Annesso alla chiesa è il Chiostro del Paradiso, nato come cimitero per le nobili famiglie amalfitane. È in stile romanico che si mescola alle influenze arabe che attraversano ovviamente l’intera cittadina balneare.
Informazioni utili:
L’ingresso è di 3 euro a persona.
La cattedrale è aperta tutti i giorni nei seguenti orari:
da marzo a giugno dalle 09:00 alle 18:45
da luglio a settembre dalle 9:00 alle 19.45
da ottobre a febbraio dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:30 alle 16:30
Si prega di notare: Abbigliamento appropriato per un luogo di culto è raccomandato.

Il Museo della Carta di Amalfi è ospitato in un’antica cartiera risalente al XIII secolo. Amalfi è nota anche per la sua “carta di Amalfi”, la tipica carta a grana spessa sotto le dita. All’interno del Museo è possibile vedere quali fossero i processi di fabbricazione della carta, con tutti gli strumenti dell’epoca restaurati e ancora funzionanti. Tutte queste macchine per la produzione di carta sono state ripristinate all’ordine di lavoro, e vengono azionate durante la visita con la forza e la potenza delle acque del torrente Canneto per farti rivivere l’emozione di creare un foglio della preziosa carta fatta a mano di Amalfi.
Informazioni utili:
Il museo è aperto tutti i giorni dalle 13.00 alle 18.30 e il biglietto d’ingresso costa 4,50 euro a persona.

La Grotta dello Smeraldo è una delle bellezze naturali della Costiera Amalfitana, situata a Conca dei Marini. Questa piccola grotta si è formata naturalmente nel corso dei millenni e si è gradualmente riempita di acqua di mare. Quando la luce del sole filtra, attraverso le onde azzurre del Mediterraneo, nella grotta attraverso le aperture sottomarine, la luce si tinge di un magico colore smeraldo che invia riflessi scintillanti sulle pareti della grotta. L’acqua è così limpida e di colore smeraldo che è possibile vedere fino a 10 m di profondità. È stato scoperto per caso da un pescatore ed è ricco di stalattiti e stalagmiti lavorati dal mare.
Informazioni utili: L’ingresso alla grotta è dalle 10:00 alle 16:00 ed è legato alle condizioni marine e atmosferiche. Il biglietto d’ingresso è di 7 euro a persona mentre i bambini sotto i 12 anni entrano gratuitamente.

A metà strada tra Amalfi e Positano si trova il Fiordo di Furore, un’insenatura tra le rocce che, per la sua forma, era una roccaforte naturale a difesa delle invasioni saracene. La strada precipita verso il mare e sembra finire direttamente nelle acque blu profondo del fiordo. Una meraviglia naturale normalmente associata a climi molto più settentrionali, il Fiordo fu creato dal passaggio del torrente Schiato, il cui letto è ormai quasi sempre asciutto. Sotto il ponte che attraversa il fiume, il Fiordo di Furore attrae anche per la sua piccola spiaggia di ciottoli e il suo borgo di pescatori, uno dei più unici della Costiera Amalfitana. Oggi il Fiordo è famoso grazie alle gare internazionali di tuffi e può essere raggiunto sia via mare che via terra.